COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE AI SOCI

Ho accettato la Presidenza dell’Ambito Territoriale di Caccia del Ponente Savonese con la consapevolezza di assumere l’incarico in un momento particolarmente difficile e complesso sia perché l’A.T.C. ed il mondo venatorio nel suo complesso hanno recentemente e prematuramente perso un autorevole punto di riferimento nella persona dello storico Presidente Dott. Antonio Cattaneo a cui personalmente sono stato molto legato e che, per le sue grandi doti umane e professionali messe in campo per moltissimi anni, non sarà sicuramente facile da sostituire, sia perché l’attività venatoria in generale sta registrando un costante e fisiologico declino dovuto anche alla cattiva pubblicità ed alla strumentalizzata informazione in materia, oltre che alle leggi che la regolamentano spesso superate ed anacronistiche, ma sicuramente con la voglia, l’entusiasmo, l’impegno e spero anche con un pò di competenza nel proseguire la gestione faunistico-venatoria intrapresa nella precedente gestione, se possibile, migliorandone anche taluni aspetti tecnici e funzionali.

La mia sarà una gestione trasparente che promuoverà il dialogo ed il confronto con tutti i Soci praticanti le varie forme di caccia, nessuna esclusa, perché ho ben presente che i soldi in gestione all’A.T.C. sono versati da loro ed anche con tutti gli Agricoltori che ci ospitano nei loro fondi durante l’esercizio della nostra attività.

La collaborazione, il dialogo, la trasparenza e le informazioni che saranno rese disponibili con comunicazioni ed avvisi tramite posta elettronica e web porteranno sicuramente a compiere un salto di qualità alla nostra struttura nella gestione del territorio, oltre che nella gestione amministrativa dell’Ente che le nuove norme stanno rendendo via via sempre più burocratizzato ed oberato da una considerevole e svariata serie di adempimenti formali oltre che tecnici.

Il futuro è di chi fa e di chi si adopera per il bene comune, di chi porta idee nuove e concrete possibilmente condivise o condivisibili, per arrivare in un periodo di breve e medio termine a migliorare l’attuale situazione faunistico-venatoria sul nostro territorio. La logica di chi dice “abbiamo sempre fatto così” è ormai superata; i tempi, i luoghi e le situazioni sono cambiati, ragion per cui cercherò di creare una squadra ben amalgamata e coesa, dove ognuno metterà a disposizione di tutti la propria esperienza e la propria capacità, senza creare confusione o peggio ancora individualismi.

Per quanto riguarda la pratica venatoria in generale, sarà mia intenzione cercare di affrontare, e se possibile risolvere, i vari problemi gestionali che mi verranno segnalati nelle varie forme di caccia.

E’ mia intenzione, appena conclusa l’attività venatoria, convocare le varie Commissioni ed i gruppi di lavoro operativi sul territorio, oltre alle Squadre di Caccia al Cinghiale, appunto per monitorare l’attuale situazione e l’andamento della pianificazione faunistico-venatoria in atto.

Tra questi sicuramente il problema più impellente e più sentito dai Soci è la diminuzione drastica di selvaggina stanziale che purtroppo si sta verificando negli ultimi anni; a tal proposito sono state istituite da tempo nell’A.T.C., tra le altre, le Commissioni “Lepre” e “Piuma” che con il coinvolgimento e la collaborazione dei vari volontari, cercheranno di meglio presidiare il territorio, ed anche con l’aiuto del personale dell’Ambito, si attiveranno per interventi di controllo dei piccoli predatori, quali ad esempio la volpe, per il momento autorizzati nell’Unità di Gestione della Lepre “Vignali”.

Vi saluto cordialmente ed a tutti auguro un futuro ricco di tante soddisfazioni.

Il Presidente  Luca Aicardo