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CALENDARIO VENATORIO REGIONALE 2017/2018
La Regione Liguria in data 26 aprile 2017 con Delibera n° 7446 ha approvato il Calendario Venatorio Regionale per la Stagione 2017/2018.
DELIBERA PROT 7446 Calendario venatorio 2017-2018
ALLEGATI A DELIBERA PROT 7446 Calendario venatorio 2017-2018
MANIFESTO CALENDARIO VENATORIO 2017-2018
ALLEGATO LIMITAZIONI A.T.C. 2017_2018
CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2024/2025
Si pubblica il Calendario Venatorio Regionale per la stagione 2024/2025 approvato in data 30 aprile 2024 di cui si evidenziano i seguenti dati:
Addestramento cani al via dal 15 agosto 2024.
Apertura generale della caccia domenica 15 settembre 2024.
Cinghiale e Volpe dal 2 ottobre 2024.
Due giornate aggiuntive da appostamento nei mesi di ottobre novembre.
Chiusure:
- 31 ottobre per la quaglia;
- 30 novembre per la lepre, pernice rossa e starna;
- 30 dicembre merlo, allodola e cinghiale (con prosecuzione sino al raggiungimento del contingente);
- 20 gennaio per beccaccia, anatidi, rallidi e trampolieri, tordo sassello e cesena;
- 30 gennaio per volpe, fagiano, tordo bottaccio, colombaccio, gazza, ghiandaia, cornacchia nera e grigia.
CALENDARIO VENATORIO REGIONALE STAGIONE 2016/2017
Si comunica che nella seduta della Giunta Regionale di venerdì 29 aprile 2016 la Regione Liguria ha approvato il CALENDARIO VENATORIO REGIONALE per la stagione 2016/2017.
I principali contenuti sono
- avvio dell’attività di addestramento cani a partire da lunedì 22 agosto fino alla seconda domenica di settembre;
- apertura generale di tutte le forme di caccia da domenica 18 settembre ( salvo Fagiano di Monte volpe e Porciglione dal 1/10 e Moretta dal 1/11);
- chiusure previste:
- 31 ottobre quaglia e tortora
- 30 novembre lepre starna rossa
- 31 dicembre merlo e allodola
- 20 gennaio beccaccia e cesena
- 31 gennaio per fagiano (piani di prelievo) , anatidi, rallidi e turdidi
- 10 febbraio colombaccio e corvidi ( sospesi dal 1 al 10 gennaio)
CALENDARIO VENATORIO REGIONALE STAGIONE 2019/2020
Si comunica che Venerdì 10 maggio 2019 la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore Stefano Mai, ha approvato il Calendario Venatorio Regionale per la stagione 2019/2020
Il Calendario prevede l’apertura della caccia alla terza domenica di settembre (15/09/2019) ad esclusione della specie Cinghiale che aprirà domenica 6 ottobre 2019 e sarà cacciabile sino al 6 gennaio 2020, con la possibilità di continuare il prelievo sino al 31 gennaio 2020 se il contingente prelevabile non fosse raggiunto.
Lo stesso prevede inoltre due giornate aggiuntive nei mesi di ottobre e novembre per colombaccio, merlo, tordo bottaccio e cesena; una sola giornata aggiuntiva per il tordo sassello.
Il Calendario prevede le seguenti chiusure:
- 31 ottobre 2019 per tortora e quaglia;
- 30 novembre 2019 per lepre, pernice rossa e starna;
- 31 dicembre 2019 per merlo e allodola;
- 20 gennaio 2020 per la beccaccia;
- 31 gennaio 2020 per tutte le altre specie ad esclusione di colombaccio, cornacchia nera, grigia, ghiandaia e gazza per le quali la caccia si conclude il 10 febbraio 2020 con una sospensione del prelievo dal 1 al 10 gennaio 2020.
CALENDARIO VENATORIO 2019-2020
CHIUSURA CACCIA IN DEROGA ALLO STORNO
Il T.A.R. della Liguria ha accolto il ricorso di LAC, ENPA e LAV facendo decadere la Delibera di Giunta Regionale che autorizzava il prelievo in deroga dello storno, pertanto da sabato 5 dicembre 2015 non sarà più possibile esercitare tale prelievo.
La pronuncia anticipa di 10 giorni la conclusione del controllo sulla specie in oggetto fissata comunque dalla Regione Liguria al 15 dicembre 2015.
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COMUNICAZIONE IMPORTANTE RELATIVA AL CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO SUL CALENDARIO VENATORIO 2018/2019 (SCORSA STAGIONE)
Con sentenza 22/10/2019, n. 7182 il Consiglio di Stato ha parzialmente accolto l’appello proposto da Regione Liguria avverso la sentenza n. 769/2018 con la quale il T.A.R. Liguria aveva, tra l’altro, accolto le censure delle Associazioni Ambientaliste con riferimento alla chiusura della caccia alla beccaccia (al 31 dicembre, anziché al 20 gennaio) e al tordo sassello (al 20 gennaio, anziché al 31 gennaio) per l’anno scorso (2018/2019).
Di seguito, si riassumono i passaggi di tale pronuncia:
1) L’aspetto più importante della sentenza sta nel fatto che il Consiglio di Stato ha affermato il principio di diritto – valido anche con riguardo ai Calendari venatori futuri – secondo cui la decade di inizio della migrazione prenuziale indicata dai Key Concepts ha “una valenza statistica di tipo probabilistico prudenziale suscettibile di prova contraria sulla scorta di elementi idonei ad evidenziare tempistiche riproduttive diverse maturate in specifiche Regioni”.
Nel caso in cui la Regione assolva al suddetto “onere dimostrativo” è certamente possibile la sovrapposizione di una decade tra il periodo di caccia e quello di migrazione prenuziale.
Sul punto, pertanto, il giudice di secondo grado ha ribaltato la sentenza del TAR nella quale era stato erroneamente asserito che la sovrapposizione ammessa dalla Guida Interpretativa della direttiva 2009/147/UE non sarebbe di fatto mai applicabile, in quanto in contrasto con il c.d. principio di precauzione.
2) Il giudice di secondo grado ha poi riformato la sentenza del T.A.R. nella parte in cui ha anticipato la data di chiusura della caccia alla beccaccia (dal 20 gennaio al 31 dicembre), affermando che la Regione ha fornito una motivazione congrua ed adeguata con la quale ha dimostrato che in Liguria la migrazione prenuziale di tale specie inizia abbondantemente dopo il termine indicato dai KC.
Sul punto, la sentenza ha doverosamente dato atto che le Associazioni ambientaliste non hanno confutato i dati della Regione “né contrapposto ad essi alcuna osservazione o dato tecnico-scientifico di segno contrario”.
3) Per il tordo sassello, invece, il Consiglio di Stato ha disatteso i dati scientifici richiamati da Regione Liguria dando rilievo alla pubblicazione di ISPRA del 2008 nella quale si afferma che la migrazione prenuziale per tale specie in Italia inizierebbe nella terza decade di gennaio: di qui l’impossibilità, secondo i giudici, di utilizzare il meccanismo della sovrapposizione di una decade e consentire la chiusura della caccia al 31 gennaio (anziché al 20).
Con riferimento al tordo sassello si ricorda che la recente pronuncia del T.A.R. Liguria sul Calendario venatorio in corso (2019/2020) ha dichiarato inammissibile per tardività il motivo con il quale le Associazioni Ambientaliste hanno chiesto la chiusura anticipata della caccia a tale specie: si conferma, pertanto, che la chiusura della caccia al tordo sassello, per la stagione in corso, rimane confermata al 31 gennaio 2020.
Per i prossimi anni Regione Liguria sta valutando di far effettuare un nuovo studio tecnico-scientifico al fine di dimostrare che la migrazione prenuziale del tordo sassello sul nostro territorio inizia a febbraio.
EFFETTI SENTENZA T.A.R. LIGURIA SUL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE 2019/2020.
Si pubblica la nota del Settore Fauna Selvatica Caccia e Vigilanza Venatoria, concernente le limitazioni apportate al calendario venatorio regionale 2019/2020, a seguito della sentenza del TAR Liguria n. 780 del 17/10/2019.
Effetti sentenza del TAR .n. 780-2019
Sentenza TAR calendario 2019-2020
IMPORTANTI NOVITA’ NORMATIVE IN REGIONE LIGURIA
Si comunica che venerdì 8 maggio 2020 il Consiglio Regionale della Liguria ha approvato importanti novità normative per l’attività venatoria proposte dall’Assessore Regionale alla Caccia Stefano Mai.
- Sono stati aboliti i limiti settimanali delle giornate per la caccia di selezione agli ungulati;
- È stato introdotto il principio dello scomputo delle giornate di caccia svolte nelle aziende agri turistico venatorie, dal calcolo complessivo delle tre giornate a disposizione a settimana.
- Per quanto riguarda la caccia nella Zps (zone di protezione speciale ) per il mese di gennaio, le due giornate settimanali di attività concesse per legge, da fisse (sabato e domenica ) sono state trasformate a scelta, quindi potranno essere fruite anche nelle altre giornate settimanali, (ad esclusione logicamente del martedì e venerdì).
- Per quanto riguarda il consenso del proprietario o conduttore del terreno necessario a poter mantenere la struttura temporanea dell’appostamento (“sbaru”) per l’intera stagione venatoria e non rimuoverlo a fine giornata, è stato introdotto il concetto che: “l’assenso si intende concesso in mancanza di un esplicito diniego”.
- Infine è stata introdotta una riduzione dell’importo per le sanzioni in caso di caccia oltre il limite orario. Applicando il principio di gradualità è stato stabilito che per i primi 30 minuti successivi all’orario indicato dal calendario venatorio, per chi dovesse essere colto nell’esercizio della caccia, che rimane comunque vietata, la sanzione sarà compresa fra i 10 e i 60 euro, e quindi di 20 euro ( corrispondenti al doppio del minimo – un terzo del massimo).
Tali novità entreranno in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria che sarà allegato appena disponibile.